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Recensione: L’educazione sentimentale di un ragazzo

“Adesso però un sentimento di confusione striscia sotto la tua pelle. Non puoi più tornare alla strada pianeggiante, perché una nebbia fitta l’ha inghiottita e forse cancellata per sempre, ed è come se fossi arrivato a un bivio: davanti si biforcano vittoria e sconfitta. Hai bevuto a piene mani il liquido dolce dell’amicizia, il significato di poterti appoggiare a qualcuno che ti porge la mano e ti aiuta a rialzarti, cadendo in un abbraccio felice, rotolando nell’erba e scambiandosi i respiri da labbra vicine. Hai sentito sulla tua pelle il piacere di baci e attese che prima avevi solo immaginato da lontano grazie ai libri e ai film. Hai scoperto che non erano bugie quelle sensazioni raccontate, la bellezza vera si trova anche nel tocco di un momento, nel donare, nella compagnia e nella paura di sbagliare.”

 

Ciao!

Se sei alla ricerca di una lettura appassionante e emozionante, non puoi assolutamente perderti il libro di cui ti parlerò oggi.

Si tratta di: “L’educazione sentimentale di un ragazzo” di Leandro Conti Celestini.

Questo libro è ambientato nell’anno 1996, da qualche parte nel deserto fuori Las Vegas, conosciuta come la città del gioco e del rischio. Qui, sta per iniziare una nuova scommessa: squadre di sconosciuti si ritrovano nel buio di un ring, pronti a sfidarsi senza esclusione di colpi.

Come ha potuto il protagonista Andreas, un ragazzo timido e sognatore appena arrivato a Hollywood, finire in un pericoloso giro di combattimenti clandestini ?

In un viaggio non soltanto fisico Andreas, (un sogno ricorrente lo accompagnerà) arriverà a scoprire la sua personalità non ancora totalmente sbocciata, attraverso amori, dubbi, sfide, solitudine e gioia e potrà farlo solo contando sulle sue forze.

“L’educazione sentimentale di un ragazzo” è un romanzo di formazione, ricco di emozioni, che vengono fuori ad ogni sua pagina.

Fin dal primo momento, il lettore si trova immerso nei pensieri e nei sentimenti di Andreas, che arrivano violentemente e dolcemente insieme.

Il cuore e la mente del protagonista vengono svelati in ogni aspetto.

Il suo essere così puro, entusiasta, il suo voler affrontare la vita al massimo faranno sempre parte di lui e non lo abbandoneranno mai. Egli rimarrà

sempre fedele a se stesso di fronte a tutti gli eventi che gli si presenteranno, da quelli più felici, a quelli più duri. E’ un protagonista che entra nel cuore del lettore e che attraverso i suoi pensieri, lo fa molto riflettere.

I capitoli che raccontano la storia di Andreas sono narrati in seconda persona, alternandosi a quelli dedicati a Mark, sua antitesi, che sono scritti in prima persona.

Questo rende la narrazione affascinante e coinvolgente.

Il romanzo procede velocemente e con un ritmo davvero ipnotico che permette di far conoscere ogni aspetto e ogni dettaglio della narrazione a chi legge. La sua conclusione, ambientata a 22 anni di distanza, in cui si conosce qual’è stato il destino dei personaggi principali della storia, l’ho trovata meravigliosa. Lo stile di Leandro Conti Celestini, si conferma un’altra volta originale, ricco, moderno con descrizioni degli eventi che sono così accurate, da dare l’impressione al lettore, di essere lì con i personaggi mentre li stanno vivendo.

Per concludere questa recensione, meritano una menzione la copertina stupenda di questo libro e il disegno sul suo retro: entrambe sono immagini che descrivono impeccabilmente l’animo del protagonista sia nel mondo reale che in quello della fantasia e dei sogni, combaciando perfettamente e donandogli ulteriore valore.

Ti è piaciuta questa recensione ? Leggerai “L’educazione sentimentale di un ragazzo” ? Scrivimelo nei commenti

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