Cosa sono i grani di miglio e come si possono eliminare
Ciao! Come tutti i venerdì eccoci con un nuovo articolo e quello di oggi riguarderà la skincare!
Ti parlerò nello specifico dei grani di miglio, fastidiosi inestetismi della pelle, la cui comparsa è molto comune. Curiosa/o di saperne di più? Bene, allora iniziamo subito con l’articolo J
CHE COSA SONO
I grani di miglio anche se sono di piccole dimensioni, sono senza dubbio antiestetici. All’apparenza ti sembreranno degli innocui brufoletti e molto probabilmente ti verrà la voglia di andarli a spremere. Cosa che non solo non è consigliato fare, ma che è veramente impossibile perché rimangono lì intatti. Infatti, anche se assomigliano ai punti neri e bianchi, in realtà sono decisamente diversi. I comedoni difatti hanno un minuscolo foro che permette al pus di fuoriuscire mentre i grani di miglio, detti anche “milia” non hanno alcuna connessione con l’esterno. Hanno una dimensione di 1-2 mm e si presentano come delle piccole cisti con accumuli di cheratina e sebo. Si dispongono spesso a grappolo, in particolar modo su contorno occhi, guance e mento, ed hanno un colore bianco tendente al giallastro.
DA COSA DIPENDE LA LORO FORMAZIONE
La loro comparsa non rappresenta un pericolo per la salute, sono quindi del tutto innocui. Si formano spesso sulla pelle dei neonati e possono comparire a tutte le età. Generalmente sono più frequenti tra le donne, rispetto agli uomini e si possono formare per esempio dopo la guarigione di ferite, oppure essere provocate da una beauty routine inadatta per la pelle di chi vi è predisposto.
COSA FARE PER ELIMINARLI
Sia nei neonati che negli adulti regrediscono spontaneamente. Nel caso in cui dovessero persistere, devono essere asportati. La loro rimozione deve essere effettuata da un medico e non può essere fatta da sole. Anche se rimuoverli può sembrare semplice, in realtà può aumentare il rischio di
comparsa di infezioni cutanee e cicatrici. Fai attenzione anche alle esfoliazioni con prodotti granulari, applicati con troppa energia perché potrebbero provocare un peggioramento della situazione, provocare lesioni e segni permanenti sulla pelle. Per prima cosa è necessario consultare un dermatologo o un medico estetico per intraprendere una giusta skincare e valutare il caso. In genere, l’approccio consiste nella prescrizione di creme a base di retinoidi e di attivi esfolianti che vanno applicati a casa. Questi prodotti se vengono utilizzati seguendo le indicazioni date dal medico generalmente permettono di risolvere il problema in tempi brevi. Nel caso in cui la terapia medica non dovesse funzionare, gli specialisti potranno effettuare la loro rimozione ricorrendo a protocolli che non hanno bisogno di punti di sutura e sono poco invasivi. Dopo un trattamento con il laser o con il plasma, oppure eliminado il grano di miglio per mezzo di una microincisione, sulla zona interessata si forma una piccolissima crosta che si distacca nel giro di giorni senza lasciare cicatrici. La rimozione può essere anche effettuata rimozione utilizzando la crioterapia. In questo caso, dopo la seduta si possono formare delle piccole vescicole, che guariranno nei giorni seguenti.
COME PREVENIRLI
Anche le abitudini sbagliate in ambito skincare possono favorire la loro comparsa. Usare creme con una texture troppo ricca, oppure non indicate per la propria pelle oppure una beauty routine non attenta alle esigenze della pelle, sono fattori che possono causare l’accumulo di sporco e particelle inquinanti nei pori cutanei. Il materiale che si deposita trattiene il sebo e avvia il processo di cheratinizzazione, formando i grani di miglio. La prevenzione non sempre è possibile farla ma se per esempio un familiare ne soffre è opportuno modificare il proprio regime di cura cosmetica. Non esistono creme che riescono a contrastare la formazione dei grani di miglio, ma alcune buone abitudini aiutano a ridurre la possibilità che questi si possano formare. Ecco per questo alcuni consigli che potranno esserti utili:
1. La detersione deve essere eseguita nel modo corretto, scegliendo i prodotti giusti. Evita i detergenti troppo sgrassanti che vanno a indebolire la barriera della pelle. Sono ideali i prodotti da risciacquare e da usare mattina e sera, come gli oli struccanti, i latti e i gel detergenti. In più, è indicato un trattamento esfoliante da ripetere ogni 7-10 giorni per ridurre sulla superficie cutanea l’accumulo e gli ispessimenti di cheratina.
2. Il cosmetico per curare la pelle va assolutamente scelto con attenzione. Sono perfetti quelli che hanno al loro interno ingredienti indicati a rispondere ai bisogni della pelle ma che hanno una texture leggera e che non siano occlusivi. Se hai la pelle seborroica, perciò oleosa, grassa o mista, sono assolutamente sconsigliate le formulazioni troppo «nutrienti», perché possono provocare un’eccessiva produzione di sebo e occludere i pori, favorendo la formazione dei grani di miglio. Queste indicazioni riguardano anche i fondotinta. Sono da evitare, dunque, i prodotti che provocano l’effetto «pilling, ovvero quelli che dopo la loro applicazione, vanno a formare delle «palline».
Conoscevi cosa fossero i grani di miglio? Ne hai mai sofferto? Scrivimelo nei commenti