books

Maledetto

“Non è razionale la paura; ma in qualche modo ti senti vivo quando finalmente ti chiudi la porta di casa alle tue spalle, sei sopravvissuto ad un’altra giornata nel mondo.

Bevi una tisana calda e alla fioca luce di una lampada scorgi il nostro libro, raccoglilo e leggici.

Se vuoi sentirti vivo, ancora, noi sussurreremo poesie maledette al tuo orecchio”.

Ciao !!

 

Eccomi di nuovo qui con la recensione di un nuovo libro e nello specifico di “Maledetto” di Michele Piramide e G.A. Iannicelli.

La trama all’inizio parte da un passato a noi sconosciuto, il 1896. In questo anno a Parigi, Paul Verlaine che sta morendo e a cui manca sempre meno tempo per riunirsi al suo amato Arthur, decide di convocare un uomo di fede, a cui confessa i suoi peccati, per potersi redimere.

Quello che svelerà al parroco, sarà talmente al di là di quello che un essere umano possa comprendere, da fargli ritenere che sarà un qualcosa che gli permetterà di farlo entrare tra gli eletti del Signore.

In seguito la trama ci catapulta al presente e precisamente al 4 maggio 2019 a Morlaix.

In questo luogo iniziano una serie di crudeli omicidi che sconvolgeranno la Francia.

Ad indagare il commissario René Gaillard e l’ispettore Théa Simon, due detective che non sono avvezzi ai giochi di potere all’interno delle forze dell’ordine francesi. Quello che scopriranno li porterà a viaggiare da Morlaix a Valvins, da Parigi a Marsiglia, per trovare e fermare colui che neanche troppo di nascosto li sta sfidando a bloccare il suo incedere.

Dovranno però fare attenzione, perché non sempre tutto quello che è visibile ai loro occhi è la pura e semplice verità.

“Maledetto”è un libro sconvolgente, emozionante, da cui è impossibile staccarsi per i suoi continui colpi di scena.

Le poesie irrequiete di Michele Piramide si intrecciano alla perfezione con la prosa di G.A. Iannicelli, catturando il lettore e dandogli come la sensazione che il tempo si sia fermato oltre che fargli mettere in discussione ogni prospettiva oggettiva.

La sua lettura inoltre pone una domanda fondamentale a chi legge: “cosa saresti disposto a fare, pur di rivedere chi hai amato e poi perduto ?”

Se sei un amante dei thriller avvincenti questo libro fa decisamente per te: sono certa che ti conquisterà e che lo adorerai come l’ho adorato io !

Ti è piaciuta questa recensione ? Leggerai “Maledetto” ? Scrivimelo nei commenti

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *