skin care

L’Esfoliazione

Ciao !!!

Oggi parliamo ancora di skin care e nello specifico di un suo passaggio importantissimo, che anche se non va eseguito tutti i giorni, ci aiuta moltissimo a prenderci cura della nostra pelle: l’esfoliazione.

Che cos’è ?

Il termine “esfoliazione” proviene dalla geologia, e indica il fenomeno per cui una roccia si erode fino a spaccarsi in lastre che si separano, distanziandosi. La nostra pelle è come se fosse una roccia, anche su di lei infatti si trovano tanti sassolini, che devono rotolare via, ovvero cellule morte, sporcizia, inquinamento e residui di make- up.

L’esfoliazione quindi è un trattamento che aiuta a rimuovere cellule morte, sporcizia, inquinamento e residui di make up dall’epidermide (lo strato più superficiale della pelle) e che può essere effettuato sia sulla pelle del viso che su tutto il corpo.

Perché è così importante ?

Rimuovendo i residui in eccesso ed eliminando le cellule morte, la pelle riesce ad ossigenarsi più facilmente. Inoltre sono stimolati i processi di rinnovamento cellulare.

Quando la pelle è pulita e ossigenata, tutta la sporcizia più difficile da mandare via, come quella presente nei pori della pelle, (che spesso si presentano dilatati) viene eliminata più facilmente e si formano anche di meno brufoli e comedoni.

Tipi di esfolianti:

In commercio sono presenti tre tipi di esfolianti, da scegliere secondo il tuo tipo di pelle e al modo in cui vengono utilizzati: lo scrub, il peeling e il gommage.

Lo scrub: Pratica un’esfoliazione di tipo meccanico ed è un prodotto costituito da una parte liquida (che può essere gel, burro, crema o olio) ed una solida (composta da granelli di zucchero, pezzetti di nocciolo ecc..) Il suo obiettivo è rimuovere le cellule morte, grazie allo sfregamento delle particelle solide sul viso. Deve essere massaggiato (con delicatezza) ed utilizzato una/ due volte a settimana. Scegli la texture adatta al tuo tipo di pelle: gel se hai una pelle grassa; crema se hai una pelle mista e olio se hai una pelle secca. Evita lo scrub se hai una pelle sensibile o acneica. Fai attenzione allo spessore delle particelle disperse nella formula, più sono grandi e più sono impattanti. Una formula ricca con particelle sottili sarà

più adatta per pelli fragili, mentre se è leggera con particelle spesse sarà perfetta per pelli robuste.

Peeling: Il termine deriva dall’inglese “to peel” (sbucciare) e permette grazie agli ingredienti contenuti nella sua formula, di sciogliere, disgregare e scomporre le cellule morte. I peeling sono composti da acidi ed enzimi di tipo chimico o animale. Alcuni di essi sono:

Acido glicolico (derivato dalla canna da zucchero): aiuta a schiarire le macchie solari e ad assottigliare le linee d’espressione.

Acido salicilico (derivato dal salice): aiuta ad eliminare gli accumuli di sebo e sporco nei pori e a levigarne la texture. Viene utilizzato sulle zone impure (come punti neri e bianchi). Non è fotosensibilizzante.

Retinolo (derivato dalla vitamina a ): svolge una funzione anti-age perché stimola la produzione di collagene.

Bromelina e papaina (derivati dell’ananas e della papaya): sono enzimi che sciolgono le cellule morte in modo delicato, svolgono un’azione illuminante e quindi sono perfetti per le pelli spente.

Il peeling è indicato per le pelli delicate e sensibili e anche per quelle acneiche, l’importante è scegliere il prodotto che contiene ingredienti corretti. Se hai una pelle sensibile, inizia ad utilizzarlo, scegliendo prodotti con una bassa percentuale di acidi, come tonici o lozioni esfolianti. In seguito, se il tuo viso non si irriterà, puoi provare un prodotto specifico e utilizzarlo una/ due volte a settimana. Mi raccomando non eccedere nell’esfoliazione !!! Non usare insieme e nella stessa giornata tonico, siero e crema con questa stessa azione cosmetica: un prodotto ad azione esfoliante a routine è sufficiente.

Gommage: Può essere considerato un ibrido tra scrub e peeling. Si presenta in texture gel, liquida o crema leggera. Si applica sulla pelle (di solito asciutta), si lascia in posa per qualche minuto e poi si massaggia, oppure, dopo averlo applicato si accarezza con movimenti circolari. Con il massaggio la formula cambia texture e si trasforma da liquida in solida, raggrumandosi in “gommine”. Dopo aver sciacquato tutto, il viso sarà luminoso, levigato e compatto. Questo prodotto svolge un’azione sia chimica (perché contiene acidi che sciolgono le cellule morte) e meccanica (perché con il massaggio le gommine vanno ad eliminare le cellule morte). E’ semplice da utilizzare ed è adatto anche alle pelli sensibili e acneiche.

Quando e come si utilizza l’esfoliante ?

Generalmente gli esfolianti sono a risciacquo ma leggi sempre cosa c’è scritto sul pack del prodotto che scegli. Se deve essere rimosso con l’acqua, la sua giusta applicazione è dopo aver effettuato la detersione e prima di applicare il tonico. Se invece scegli un tonico o una lozione esfoliante, non risciacquarlo e dopo di lui, applica essenza, siero, crema ed eventualmente la protezione solare.

N.B. Non smettere di utilizzare l’esfoliante in estate. L’idea che esfoliare la pelle porti via l’abbronzatura è completamente sbagliata. In realtà è proprio il contrario! Eliminando le cellule morte, infatti, questo trattamento permette di ottenere un colorito più uniforme e una pelle più luminosa. Il risultato, quindi sarà ancora più bello!

E tu esegui una corretta esfoliazione? Preferisci lo scrub, il peeling o il gommage ? Scrivimelo nei commenti

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