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Allarme ACNE

Ciao !!! In questo nuovo articolo torno a parlarti di skincare e nello specifico di una patologia della pelle molto comune (anch’io purtroppo ci soffro): l’acne.

 

Che cos’è ?

L’acne è una malattia del follicolo pilo-sebaceo, che causa la comparsa di lesioni non infiammatorie (comedoni o “punti neri”) e lesioni infiammatorie (papule, pustole, noduli e cisti), più o meno gravi. Si manifesta soprattutto nelle zone ricche di ghiandole sebacee, come ad esempio quella T del volto. Compare, alternando fasi di peggioramento, (spesso dopo la stagione estiva), a fasi di remissione.

L’acne è una malattia cronica e recidivante, molto frequente in età adolescenziale ma non esclusiva di questa età.

Negli ultimi anni si è notato un aumento dei casi di acne ad insorgenza, preferendo per questo denominarla “acne volgare”, piuttosto che acne giovanile come nel recente passato.

 

Le cause:

 

Le cause che provocano la comparsa dell’acne possono essere di diversa origine e natura. Fra queste ci sono:

· Squilibri ormonali: la ghiandola sebacea, per rispondere agli ormoni maschili ( testosterone), presenti sia nel maschio che nella femmina, produce un eccesso di sebo. Questo non vuol dire che ci sia uno squilibrio ormonale, ma solo che la ghiandola sebacea “lavora” di più di quello che dovrebbe fare.

 · Cause batteriche: l’acne è favorita da un batterio , chiamato “ Propionibacterium Acnes “ che vive sulla pelle in condizioni fisiologiche. Quando si otturano i pori cutanei, esso si moltiplica e causa infiammazione.

· Predisposizione genetica: se si appartiene ad una famiglia in cui si è sofferto di acne, potrebbero esserci maggiori possibilità di svilupparla (anche se comunque può essere prevenuta).

 

Quali sono i diversi tipi di acne ?

A seconda della prevalenza del tipo di lesioni si individuano 4 tipologie di acne:

· lieve o comedonica (dove sono presenti per lo più comedoni);

· papulo – pustolosa (è la forma più frequente con prevalenza di papule e pustole);

· nodulo – cistica (con la presenza di noduli e cisti sottocutanee che possono provocare esiti cicatriziali);

· conglobata (la forma più grave di acne, con lesioni nodulo-cistiche, che perdura fino ai 30 anni, con formazione di gravi esiti cicatriziali).

 

La diagnosi:

La diagnosi dell’acne deve essere fatta del dermatologo, il quale interpreta i segni caratteristici di questa patologia per inserirla in un contesto specifico che dipende da:

· il tipo di acne (comedonica, papulo-pustolosa, nodulo cistica ecc..)

· il grado di gravità di ciascun tipo di acne (lieve, moderata, severa, fulminans)

· eventuali condizioni sistemiche associate (nella donna), come alterazione del metabolismo ormonale ovarico, presenza di ovaio micropolicistico (PCO).

 

Soffri o hai mai sofferto di acne? Se si, di che tipo ? Sappi che questa è solo la prima parte di questo articolo, nella seconda parte, infatti, ti parlerò dei trattamenti indicati per curare questa patologia.

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