skin care

Allarme ACNE: LE SOLUZIONI

Ciao !!

Eccomi di nuovo qua con la seconda parte dell’articolo dedicata all’acne.

Oggi ti parlerò dei trattamenti utili per contrastare questa patologia della pelle.

Ci sono diversi tipi di trattamenti che si possono effettuare per combattere l’acne. A seconda della gravità del disturbo e della causa che l’ha provocato, sono diversi gli approcci che si possono intraprendere: dai trattamenti topici fino ad arrivare ai trattamenti farmacologici che devono essere sempre prescritti dal medico o dal dermatologo. Per porre rimedio alle conseguenze dell’acne come cicatrici e inestetismi vari, invece, si può ricorrere a diversi trattamenti di medicina estetica, sempre però dietro consiglio del proprio medico o del proprio dermatologo.

Trattamenti farmacologici:

I farmaci che si possono utilizzare per il trattamento dell’acne sono vari. Ricorda però che la scelta di impiegare un principio attivo piuttosto che un altro spetta solo al medico e dipende da una serie di fattori come ad esempio la causa scatenante, la tipologia di acne che da trattare, la gravità con la quale si manifesta e la risposta del paziente allo stesso trattamento.

Antibiotici

Una delle possibili strategie terapeutiche per il trattamento dell’acne prevede la somministrazione di antibiotici ad uso topico, quali la clindamicina e l’eritromicina che svolgono un’azione batteriostatica, causando l’arresto della proliferazione batterica. Possono provocare alcuni effetti collaterali a livello cutaneo, come bruciore, secchezza ed irritazione nella zona di applicazione. Nei casi particolarmente gravi di acne, il medico può prescrivere la somministrazione orale dei farmaci antibiotici.

Non so se lo sai ma il trattamento dell’acne con farmaci antibiotici non è la terapia farmacologica che viene scelta per prima. Molto spesso, infatti, l’infezione batterica è una conseguenza dell’acne e non la causa primaria. In questi casi, l’assunzione di antibiotici potrebbe non dare risultati soddisfacenti ma addirittura causare fenomeni di resistenza.

Per questo i medici cercano di limitare il più possibile il ricorso agli antibiotici.

 

Antimicrobici ad uso topico
Il perossido di benzoile e l’acido azelaico, sono entrambi impiegati come antimicrobici ad uso topico. Svolgono un’azione antibatterica, ed hanno proprietà cheratolitiche e comedolitiche, indicate nel trattamento dell’acne e delle sue tipiche manifestazioni.

 

Retinoidi

I retinoidi sono potenti farmaci dermatologici, largamente impiegati nel trattamento dell’acne. Tra di loro l’acido retinoico o tretinoina, applicato a livello cutaneo favorisce la desquamazione dei cheratinociti ed il ricambio cellulare. Con i primi trattamenti avviene molto spesso un peggioramento della patologia, mentre l’effetto terapeutico si manifesta nel tempo. Può essere applicato anche sulla cute foto-danneggiata perché favorisce la sintesi del collagene e di nuovi vasi sanguigni.
L’acido retinoico va applicato sulla pelle asciutta, evitando le zone sensibili come ad esempio le narici, gli occhi, le labbra e le mucose. È fortemente foto-sensibilizzante per cui è bene non esporsi alla luce solare durante il trattamento.

Un altro principio attivo che fa parte di questa categoria di farmaci è l’isotretinoina, un retinoide che viene utilizzato per la terapia dell’acne cistica. Il trattamento avviene per somministrazione orale ed è molto efficace; anche in questo caso bisogna fare molta attenzione ai possibili effetti collaterali: come ad esempio secchezza ed irritazione della cute.

 

Corticosteroidi

Tra i farmaci dermatologici utilizzati nel trattamento farmacologico dell’acne ci sono i corticosteroidi ad uso topico, impiegati per la loro attività antinfiammatoria. La formulazione in lozioni, gel, unguenti e creme, è opportunamente sviluppata con veicoli che favoriscono l’assorbimento del principio attivo. Gli effetti collaterali possono essere locali.

 

Cheratolitici

Anche gli agenti cheratolitici possono essere utilizzati nel trattamento dell’acne. Queste sostanze sono in grado di assottigliare gli ispessimenti del tessuto cutaneo, chiamate cheratosi. Tra gli agenti cheratolitici uno dei più noti è l’acido salicilico.

L’acido salicilico oltre ad essere un agente cheratolitico, ha proprietà lenitive, antisettiche e cicatrizzanti. Questo principio attivo penetra rapidamente nelle lesioni infiammate esercitando eccellentemente le sue funzioni, senza peraltro provocare fenomeni irritativi evidenti.

L’utilizzo di acido salicilico in crema o in prodotti detergenti ed esfolianti può contribuire molto ad attenuare la comparsa di brufoli e acne.

 

Terapia ormonale

Nei casi in cui la causa dell’acne dipende da squilibri ormonali, il medico può decidere di prescrivere una terapia di tipo ormonale. Questa terapia però può essere prescritta solo in pazienti di sesso femminile e in qualsiasi caso, non garantisce risultati duraturi nel tempo.

Trattamenti dermo-estetici

Questo tipo di trattamenti sono utilizzati per attenuare ed eliminare gli cicatrici lasciate da questa patologia. Fra i principali trattamenti dermo-estetici ci sono:
· Peeling chimici;
· Dermoabrasione e microdermoabrasione;
· Laser terapia.

Conoscevi questi trattamenti? Li hai mai provati ? Scrivimelo nei comment

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *